etichette dalla campania, sannio, sannioshire

Il Piedirosso di Mustilli, un rosso “dal peso leggero”

Piedirosso Sannio DOC 2016, Mustilli

Il Piedirosso di Mustilli va bene per ogni occasione.

Amo stappare rossi «dal peso leggero» (cit.) e per questo motivo, oltre che per vicinanza geografica, sono a me molto cari alcuni vini ottenuti da uve autoctone della Campania (che non hanno -purtroppo- grande diffusione al di fuori dei confini regionali), quali ad esempio barbera del Sannio e piedirosso (anche nella versione flegrea).

Questi rossi fanno spesso al caso mio 😀 e -particolare non da poco- possono tranquillamente bersi anche quando il caldo impazza, abbassando leggermente la temperatura di servizio. Non che il sottoscritto abbia mai battuto ciglio nello scolarsi un Barolone a ferragosto, eh! 😉 Diciamo, però, che questi vini entrano di diritto nella categoria dei cosiddetti summer red wines to drink chilled* di cui parlava Ellie Douglas giusto qualche mese fa su Decanter.

Il Piedirosso** 2016 di Mustilli, che è certamente utile per afferrare il concetto, vi assicuro funziona benissimo pure nelle fredde giornate invernali. Nonostante un’annata non proprio semplicissima, quello delle sorelle Paola e Annachiara Mustilli, rimaste da sole al timone dell’azienda dopo la scomparsa dell’ingegnere Leonardo Mustilli, è un vino di confortante affidabilità, pur con le diverse sfumature del singolo millesimo.

A distanza di oltre 6 mesi dall’imbottigliamento (lo avevo assaggiato a maggio, fresco fresco di bottiglia), sembra aver superato le incertezze olfattive iniziali e raggiunto un suo personalissimo equilibrio, con un sorso slanciato e fresco, affatto banale nella sua essenzialità.

Sui 10/12 euro a scaffale.

Mustilli
Via Caudina, 10 – 82019 Sant’Agata De’ Goti (BN)
T (+39) 0823 718142
F (+39) 0823 717619

* particolarmente indicati -cito- per quelli che vogliono “tenersi alla larga dai rosé” oppure sono annoiati dai soliti “citrini, freschi vini bianchi“.

** l’altro vino di piedirosso è l’ottimo “Artus“, di cui ho già parlato su queste paginette. 

Guarda anche qui:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.