Mi ha molto incuriosito leggere, alcuni giorni fa, di studi condotti sull’aglianico a Montalcino da due giovani ricercatori dell’Università di Firenze, Damiano Barbato e Fabio Schiavetti. Il loro lavoro, dal titolo “Valutazione delle caratteristiche delle uve e dei vini da varietà originarie del centro-sud e sud Italia coltivate in...
Leggi di PiùSi parla da tempo (e sempre più spesso) dei cambiamenti climatici e del loro (forte) impatto anche sul settore viticolo. Uno studio recentemente pubblicato su Science of The Total Environment, a cura -tra gli altri- di alcuni ricercatori del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ha realizzato «una zonazione viticola...
Leggi di PiùMi era completamente sfuggita la super classifica dei 101 vini italiani più votati, pubblicata da Luciano Ferraro sul suo blog. Non che mi piacciano particolarmente le classifiche, eh! 😉 Nel caso specifico, tuttavia, la cosa è interessante perché la redazione di Gentleman ha incrociato i voti espressi dalle 8...
Leggi di PiùHo visto soltanto qualche sera fa L’ora più buia, il film di Joe Wright che racconta la prima volta di Winston Churchill da Primo Ministro del Regno Unito, negli anni del secondo conflitto mondiale. L’occasione è ghiotta per (avventurarmi a) parlare di Champagne, che il vecchio Winston -interpretato, nel film, da...
Leggi di PiùSul Corriere della Sera di ieri, nella sua rubrica A fil di rete, Aldo Grasso analizza il successo di 4 Ristoranti, la trasmissione di Sky che vede lo chef Alessandro Borghese impegnato in un viaggio gastronomico lungo lo Stivale, con protagonisti 4 ristoratori per ogni puntata. Interrogandosi sul perché di...
Leggi di PiùLa novità rispetto alla mia ultima visita a Rocca del Principe – era giugno di due anni fa – sono i lavori di ampliamento della cantina, mentre è ormai una “solida realtà” (cit.) il Fiano di Avellino “Tognano”, dal nome dell’omonima contrada a breve distanza dalla più celebre Arianiello*. Assente Ercole Zarrella, impegnato...
Leggi di PiùCome la maggior parte dei winelover, devo dire di non nutrire grande simpatia per le “mezzine“. Dopotutto, tralasciando ogni considerazione su quale sia il formato migliore per l’invecchiamento, ma limitandoci al mero consumo, quello ideale mi sembra pur sempre il “magnum” (la bottiglia di 1,5 litri), specialmente «quando si...
Leggi di PiùA distanza di più di un anno dalla splendida verticale del Taurasi “Poliphemo”, sono tornato a Paternopoli da Luigi Tecce, in visita con la squadra Slowine capeggiata da Giancarlo Gariglio. Nell’attesa di darvi conto degli assaggi che hanno accompagnato la cena, permettetemi solo una veloce segnalazione per questa etichetta, la cui vendita...
Leggi di PiùHo appena iniziato a leggere Il vino capovolto, ultima fatica editoriale – indipendente, ça va sans dire – di Porthos. Curiosi sia il titolo (che riprende quello de La dieta capovolta di Alfredo Vanotti), sia il sottotitolo (“la degustazione geosensoriale“, che non saprei dirvi cos’è). Gli “altri scritti” sono, invece, quelli che...
Leggi di PiùÈ diventata ormai una piacevole abitudine, quella di passare da Ciro Picariello a Summonte per farsi una primissima idea dei vini ancora in vasca. Come quello che lo ha preceduto (qui l’assaggio in anteprima del Fiano di Avellino 2015), il 2016 è stato un millesimo piuttosto complicato, che ha fatto registrare...
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