Se non avessi saputo chi era avrei potuto tranquillamente scambiarlo per un volto nuovo di Zelig. E non venite a parlarmi di effetti del vino… E va bene che, parole sue, «io il vino non lo sputo e mi sono pure portato l’autista»… ma la serata, vi assicuro, non...
Leggi di PiùPrendi la passione, quella per un’uva – il primitivo – che solo ultimamente e non senza fatica, dopo anni di vinificazione “da taglio” per dare corpo e colore ai vini esili di mezz’Italia, si è conquistata un posticino nell’olimpo dei grandi vini dello Stivale. Aggiungi il sole della Puglia,...
Leggi di PiùCelestina Fè è, in realtà, il nome della nonna di Moira Guerri, vigneron dal 1999 in località Cupi di Montiano, dove gestisce anche l’agriturismo Pian dei Pini. Il suo è l’unico morellino tra quelli in degustazione (o meglio, tra quelli che ho assaggiato io) prodotto con il 100% di...
Leggi di PiùOk, adesso posso dirlo: voi, assenteisti che sabato avete pensato bene (male!) di rimanere in città, avete fatto un grosso sbaglio! Il secondo atto di Terre di Vite è stato un successo. C’è chi giura sia stato anche meglio del primo, l’esordio del novembre scorso celebrato nel castello delle...
Leggi di PiùIl Groppone è una piccolissima azienda che si trova in località Apparita di Montiano. La superficie vitata si estende per circa 4 ettari e mezzo, l’altitudine media dei vigneti è di 300/350 metri sul livello del mare. Sullo sfondo, il Monte Argentario che dista non più di 15 km...
Leggi di PiùL’uva morellino, storicamente il nome locale per il sangiovese, parrebbe prendere il nome dai cavalli bai detti “morelli” utilizzati per trainare le carrozze dei maggiorenti della provincia. Vino a denominazione di originale controllata dal 1978, il Morellino di Scansano ha ottenuto la “garantita” nel 2007. La zona di produzione...
Leggi di PiùE con questi due passiti smetterò di torturarvi con gli assaggi degli autoctoni di GoWine. Il primo è “Andula” 2007, malvasia di Bosa dell’azienda Zarelli. Il nome è quello di un nuraghe della cittadina di Magomadas, nella regione della Planargia, dove ha sede l’azienda. Profumi abbastanza intensi e davvero...
Leggi di PiùLa mia ondata di rossi comincia ancora una volta con la Valle d’Aosta. È il turno della Coopérative de l’Enfer di Arvier (AO) e del suo “Mayolet Vin des Seigneurs” 2008: bel colore, profumi non granché complessi ma molto ben definiti di piccoli frutti rossi e fiori. Sorso secco, molto...
Leggi di PiùUn imprevisto e un aperitivo che salta all’ultimo momento. Serata da riorganizzare. Un flash. Caspita, ma non era oggi quella verticale di Barbaresco?! Una telefonata a Giuseppe Sonzogni (nella foto) e poi via, in auto, verso la sua Enoteca Vintage a Cesano Maderno. Mezz’ora di strada e sono da...
Leggi di PiùSeconda tornata. Al banco della Cantina Sant’Andrea c’ero già stato per provare la versione “bollicinosa” del Moscato di Terracina; ma un’altra “capatina” l’ho fatta volentieri non tanto per assaggiare il “Capitolium” (la squisita versione passita che ho “passato” per fare spazio ad altre etichette a me sconosciute) quanto per...
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