In principio c’era Vinix, solamente -si fa per dire- 😉 un Wine&Food social network. Dal 18 gennaio scorso c’è anche Vinix Grassroots Market ovvero #vgm. Ed è una gran cosa, ce ne accorgeremo! 😉
Cos’è? Proverei a dirlo io ma Filippo Ronco, il padre di Vinix, ha già spiegato ogni dettaglio di #vgm; c’è poi una clip molto carina che rende ancora meglio l’idea e che vi consiglio assolutamente di guardare. In pratica, ogni utente (l’iscrizione è gratuita, eccomi qui su Vinix) può creare un gruppo d’acquisto, lanciando quella che -nel gergo- è detta una “cordata”. Si possono acquistare i vini delle aziende che hanno aderito: più si compra e meglio è, nel senso che man mano che il numero delle bottiglie sale, il prezzo scende. Il capo-cordata lancia l’opa con un minimo di 12 bottiglie 6 bottiglie e gli altri possono aderire con 6 o più bocce anche scegliendo una cassa mista, ove disponibile. Che poi, a dirla tutta, si può sempre comprare da soli, eh!
Ebbene, siccome mi trasferirò al Sud per alcuni mesi [oh, ragassi: è in arrivo un piccolo Marra…] 🙂 tanto vale attrezzarsi! 😉 Scusatemi, dunque, se per adesso non ho aderito a gruppi d’acquisto nordici, tendenzialmente concentrati nell’area milanese; ne ho -anzi- creato uno mio (eccolo qui!), con base –vivaddio– nel “mio” Sannio.
Mi rivolgo, perciò, ai cari amici beneventani che di tanto in tanto si imbattono, per sventura, in queste paginette e a quelli che alle volte si beve un bicchiere assieme: quando cominciamo a comprare?!? 🙂