Si parla da tempo (e sempre più spesso) dei cambiamenti climatici e del loro (forte) impatto anche sul settore viticolo.
Uno studio recentemente pubblicato su Science of The Total Environment, a cura -tra gli altri- di alcuni ricercatori del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ha realizzato «una zonazione viticola dinamica per esplorare la resilienza del concetto di terroir a seguito dei cambiamenti climatici», prendendo a riferimento l’area della valle telesina («una zona tradizionalmente vocata per la produzione di vino di qualità») e la coltivazione di aglianico.
In breve, secondo quanto emerge dalla ricerca: