Si è laureato campione del mondo nello scorso ottobre e quello 2011 sarà il suo primo Vinitaly “da star”, parola di Roberta Schira, autrice della breve intervista a Luca Gardini apparsa sulla pagina milanese del Corriere di ieri.
Il Vinitaly del campione del mondo – parole sue – sarà un viaggio attraverso il made in Italy con tappe da Ressia con il Barbaresco e Bellussi con il prosecco di Cartizze, assaggi del Lambrusco di Ariola, del grande Morellino di Roccapesta, dell’Aglianico del Vulture di Elena Fucci e di un Amarone della Valpolicella di Montecariano.
Non solo. Ecco la lista completa, gratis, dei 10 precetti “gardiniani”:
- Ricordarsi le doti di un sommelier: palato, testa e animo.
- Non bere più di un paio di vini per azienda. Dopo, gusto e olfatto non sono più attendibili.
- Un vino non è buono o cattivo. Deve rappresentare il pezzo di terra da cui proviene, altrimenti è senz’anima.
- Un vino si porta alla bocca un paio di volte. Ci vogliono 30 secondi per capirlo, il resto è tempo sprecato.
- A metà giornata pausa con un panino al prosciutto, ideale per “asciugare”.
- Obbligatoria una tappa in Franciacorta, poi nelle quattro regioni di ottimo potenziale: Sicilia, Marche, Umbria e Basilicata
- Vietato fare gargarismi con il vino o gesti teatrali con il bicchiere.
- Il vino parla a te, non tu a lui (mi dispiace, ma questa non l’ho capita). Non farsi condizionare nemmeno dall’etichetta.
- Assaggiare i vini più strutturati a fine giornata, ultimare con i vini dolci.
- La sera tutti a I tigli di San Bonifacio: la pizza di Padoan è un sogno.
Consigli pratici a parte leggi qui, a me piace tantissimo la regola nr. 3; ma anche la -uno non è male.
E voi? Quale di questi precetti seguirete?
[fonte Corriere della Sera] [foto tratta da www.lucianopignataro.it]
[…] di Alessandro Marra su Stralci di Vite riportante i Dieci e più consigli, gratis, dal campione del mondo dei sommelier Luca Gardini e quello ironico, e non solo, di Angelo Di Costanzo su L’Arcante riportante Le […]
Grazie!
Come in tutte le grandi kermesse l’eccesso di offerta potrebbe diventare un “punto debole” per chi si avvicina senza avere un “programma”;
quest’anno noi vinauti ci siamo imposti l’obbligo di fare visita solo ai Produttori che abbiamo selezionato durante i mesi scorsi…
i consigli di Luca ci aiuteranno ad essere ancora più selettivi;
cin. cin.