La storia che sto per raccontarvi è realmente accaduta e ogni riferimento a fatti e/o persone è puramente voluto.
Una mattina durante il Vinitaly dello scorso anno, non ricordo né il giorno né l’ora. Il b&b dove alloggiavamo il mio amico Alessio ed io era a due passi dallo Stadio Bentegodi; nel piazzale antistante, un nutrito gruppo di persone attendeva l’autobus navetta per i padiglioni della fiera. C’era folla e l’autobus si riempì in un attimo. Rimasi in piedi e mi aggrappai al primo poggiamano disponibile. Davanti a me, seduto, un giovane intento a scrivere qualcosa sulla sua moleskine (vabbè, non mi ricordo se avesse proprio una moleskine, ma che importa? Rende l’idea, no!?). Io invece tenevo a fatica gli occhi aperti.
L’autobus stava per partire. Ma quella è la borsa delle tweetcantine?, mi fece lui. Oh yes, rispondo io. E lui: mi fai dare un’occhiata ché non ricordo dove sono alcune di quelle cantine? Ah già, la mappa sulla bag di colore blu che avevo a tracolla. Qualche secondo per riaccendere il cervello e risposi certo, fai pure. E mentre faceva, io (che ho una buona memoria fotografica) lo riconobbi: ma tu sei Jacopo Cossater? Stupito, rispose: Sì. Ti leggo spesso su Enoiche Illusioni, complimenti per il tuo blog.
Tutto questo non soltanto per dire che l’anno scorso c’ero anch’io alla prima edizione delle TweetCantine; ma che di quella esperienza conservo ancora oggi un bellissimo ricordo. Il ricordo di aver fatto alcuni ottimi assaggi e, soprattutto, di aver conosciuto tante persone che ho poi ritrovato, sempre più spesso, in giro per lo Stivale. Persone con cui ho stretto relazioni, ben oltre i cinguettii in rete e gli avatar che ci identificano.
La storia si ripeterà anche quest’anno ed io parteciperò con lo stesso entusiasmo. Così pure, sarà ancora Twit-Asta. Ma vi ricordate quanti cinguettii lo scorso anno per aggiudicarsi le cromobox messe in palio e dare il proprio contributo di solidarietà, poi consegnato all’Onlus “Cicogna Sprint” nel corso di Terroir Vino? Non li ho contati e non so se c’è qualcuno che l’ha fatto, ma vi assicuro che erano tantissimi. In pratica, la più bella e divertente esperienza dei miei due/tre Vinitaly (sì, non è tantissimo che ci vado).
La cosa bella è che per il secondo atto ci saranno ancora più cantine, e la cosa mi fa davvero tanto piacere. L’elenco completo lo trovate sul sito ufficiale; qui, invece, trovate tutto quello che occorre sapere sulla TwitAsta.
Cos’altro dire. Ci vediamo là, in giro. E se non mi trovate, seguite i miei tweets!