Mi ero ripromesso di scrivere qualcosa a proposito della verticale del Nobile di Montepulciano Riserva di Talosa, e lo faccio soltanto adesso con colpevole ritardo. Volevo, in particolare, fissare quello che, a mio avviso, è un dato significativo dell’esperienza produttiva di Edoardo Mottini Jacorossi, il quale sembra aver...
Read More
Il Chianti Classico di Ormanni non l’avevo mai bevuto prima. Nell’ultimo periodo ho stappato più di un Chianti Classico, di zone e aziende diverse (ad esempio il Chianti Classico 2017 di Tenuta di Carleone), e l’ultimo in ordine di tempo è stato quello targato 2017 di Ormanni. La fattoria...
Read MoreSarà vero che “paese che vai, sangiovese* che trovi“, ma la capacità di mettere a proprio agio tutti (o quasi) mi pare sia virtù comune ai Sangiovese di ogni razza. Sicuramente adatti al lungo invecchiamento, i vini che si ottengono dal vitigno principe della Toscana sono buonissimi anche da giovani e, in generale,...
Read MoreChe bello aver ritrovato questo Rosso di Montalcino alcuni mesi dopo il primo incontro -del tutto casuale- in quel di Milano e -soprattutto- la puntatina a Montalcino di fine duemiladodici (peccato solo non ci sia stato il tempo di visitare anche l’azienda di Enzo Tiezzi). Se non ho capito male, Poggio Cerrino è soltanto uno dei...
Read MoreIl fatto (gravissimo) denunciato da Gianfranco Soldera e dalla sua famiglia va ben al di là del (pur ingente) danno economico: i 600 e passa ettolitri di vino atto a divenire Brunello di Montalcino buttati nelle fognature sono un colpo al cuore anche per il territorio e per la stessa denominazione, nuovamente sotto i...
Read MoreLontani e diversi. Due vini lontani appena 8 vendemmie ma così diversi nell’impostazione da lasciar pensare a una distanza ben più grande: sono i Capatosta di Poggio Argentiera che ho assaggiato di recente* a Milano e per i quali vorrei giusto spendere qualche parola, rimandando a questo post di Paolo Rossi per qualche dettaglio in...
Read MoreScegliere cosa bere (e mangiare) quando sono in giro è operazione, per quanto mi riguarda, assai poco dispendiosa in termini di energie mentali: mi basta scorrere velocemente la carta e fermarmi sulle proposte a kilometro zero per provare qualcosa di nuovo, rispettando la regola fondamentale dei miei viaggi (paese che...
Read MoreIl Brunello di Montalcino “Case Basse” 1979 di Gianfranco Soldera: una bottiglia mitica. Pensavo proprio ieri, leggendo della sua morte, che io il mio ultimo saluto a Giulio Gambelli lo avevo già dato qualche giorno fa, pur senza volerlo. Non l’ho mai incontrato di persona ma mi piace pensare che io...
Read MoreS’è gioito dopo il voto di Montalcino e la decisione (buona e giusta) di non aprire il disciplinare del Rosso ai vitigni migliorativi (?) o presunti tali. Sarà ancora sangiovese al 100%, insomma. Anche per il Rosso di Montalcino. Anche per quella che tecnicamente e – credo – a volte (quasi) ingenerosamente molti...
Read MoreFare di tutta l’erba un fascio è pericolo sempre dietro l’angolo, specie quando ci si imbatte in bottiglie di annate cosiddette sfortunate come è stata, un po’ in tutto lo Stivale, la 2003. Annata calda – troppo, forse – che spesso e volentieri ha partorito vini carichi e precocemente maturi,...
Read More