Se prima erano tipici solo delle regioni più meridionali della Germania (Baden, Pfalz e poi Rheingau), oggi è possibile trovare Riesling (relativamente) secchi, se non addirittura secchissimi, anche in Mosella. Io non me intendo, ma questo è quanto dice Margaret Rand in un articolo apparso su Decanter, che si chiude con...
Read MoreEra maggio e su queste paginette si parlava di Mosel-Saar-Ruwer e di riesling. Più precisamente, del Riesling Urziger Würzgarten 1985 di Reinhold Oster. Provate a immaginare la curiosità quando, a distanza di pochi mesi, ho avvistato quest’altro Auslese: stesso vigneto (il celebre giardino delle spezie) nella località di Ürzig, altro produttore (Benedict Loosen-Erben), altro millesimo (1976). Non solo....
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Una piacevole sorpresa. Al di là delle complicanze in etichetta e di un sistema di denominazioni – quello tedesco – per il quale non ho mai avuto simpatia. Una bevuta non impegnativa, del tipo lo voglio fresco e agile; comodamente bevuto al calice al Vinodromo, laboratorio del vino in zona Bligny a Milano, in...
Read MoreChi ha visto l’ultimo film di Antonio Albanese batta un colpo. Pellicola divertente, per carità, anche se – credo – lo siano ancor di più gli sketch di cui l’attore è stato protagonista in alcune trasmissioni televisive (Che tempo che fa, per dire). Qualunquemente è la storia del politico calabrese Cetto La...
Read MoreSe c’è un vino che berrei a secchiate (cit), bene, quello è sicuramente il riesling. Renano, per la precisione, ché nello Stivale – salvo eccezioni (vedi per esempio l’Hérzu di Ettore Germano di cui ho già parlato in questo post) – si trova perlopiù quello italico. Tedesco più che alsaziano....
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