Sono tornato a Fontanavecchia poco prima del Natale: è stata l’occasione per assaggiare le nuove annate dell’azienda di Torrecuso. La famiglia Rillo ha da poco affidato la consulenza enologica al toscano Emiliano Falsini. Nessun stravolgimento, certo, ma non mancano le novità. Gli assaggi La prima novità è un altro...
Read MoreLa Campania è innanzitutto terra di grandi bianchi, anche se sono in molti a scommettere che l’aglianico sarà “the next big thing”*. La domanda, però, sorge spontanea: ma vini rosa ne abbiamo? La risposta è fortissimamente sì. Una piccola (e assolutamente non esaustiva) carrellata l’abbiamo fatta giusto qualche settimana...
Read MoreM’è scappata quasi una lacrimuccia quando l’ho scoperto, proprio ieri: il 28 aprile del 2009 -sono una frana con le ricorrenze, menomale che c’è Facebook- nasceva Stralci di vite. In questi anni son successe centomila cose, di vino nei calici ne è passato, ma per fortuna, tra alti e...
Read MoreProprio qualche giorno fa suggerivo alcuni bianchi sanniti che varrebbe la pena provare, evitando di snobbare aprioristicamente tutto il greco che non sia quello di Tufo e dintorni. Si trattava di qualche veloce e recente segnalazione, ma altre conferme sono arrivate dagli assaggi dei giorni scorsi. Segnatevi, per esempio, il Sannio DOP...
Read MoreL’Aglianico del Taburno Grave Mora 2007 di Fontanavecchia: la leggerezza di 16 gradi alcolici. Tra gli equivoci più diffusi nell’enomondo, dalla parte di chi il vino lo beve soltanto, c’è di sicuro l’assunto secondo cui uno di 16 gradi sarebbe ineluttabilmente pesante e non, al contrario, uno con appena...
Read MoreCome la maggior parte dei winelover, devo dire di non nutrire grande simpatia per le “mezzine“. Dopotutto, tralasciando ogni considerazione su quale sia il formato migliore per l’invecchiamento, ma limitandoci al mero consumo, quello ideale mi sembra pur sempre il “magnum” (la bottiglia di 1,5 litri), specialmente «quando si...
Read MoreLa stagione delle guide, Anno del Signore 2017, non è ancora finita, perché mancano all’appello Bibenda di Fondazione Italiana Sommelier e Vitae di Associazione Italiana Sommelier. Ma io proprio non ce la facevo ad aspettare e, allora, ho messo sotto la lente d’ingrandimento i riconoscimenti attribuiti ai vini del Sannio da quelle...
Read MoreLibero Rillo non se lo ricorderà di certo, ma quella volta che improvvisammo un’orizzontale di alcune bottiglie “base” di Aglianico del Taburno millesimo 2001 riuscii a strappargli una promessa: degustare qualcuna delle vecchie annate dell’Aglianico del Taburno Riserva “Vigna Cataratte”. Anche per questo, la verticale di 9 annate a cui ho partecipato sabato scorso...
Read More[aggiornamento] A questo link, i 4 vini sanniti premiati: tutti bianchi da uve falanghina. È di questi giorni la notizia di un altro importante riconoscimento per i vini del Sannio, quello assegnato dalla guida del Gambero Rosso, per il miglior rapporto qualità/prezzo, alla Falanghina del Sannio “Svelato” 2014 di Terre Stregate* (leggi qui e qui). Non a...
Read MoreIl 2014 è già qui da un pezzo e mi rendo conto, perciò, che la cosa potrebbe non destare più tanto interesse ma non posso fare a meno (purtroppo per voi) di dire qualcosina sul mio scoppiettante 2013. E allora ecco la top e qualcosa dei miei assaggi, cioè i...
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