La manifestazione ha confermato l’elevato standard qualitativo raggiunto dai produttori aderenti al Consorzio, mettendo in luce – inoltre – la grande versatilità del vino Marsala negli abbinamenti ai prodotti tipici della tradizione siciliana.
Dei quattro campioni in degustazione, ho assolutamente preferito il Marsala Vergine Secco; tipologia che lo chef palermitano Marcello Valentino abbinerebbe ad un filetto di tonno rosso al vapore.
Unica nota stonata: il periodo scelto dal Consorzio per le degustazioni. Rimandata di due settimane, la tre-giorni si è svolta in un periodo particolarmente caldo (parlo di Milano…) che non ha certo favorito il numero di presenze.
Il racconto della mia degustazione all’Enoteca Ronchi lo trovi sul sito di Luciano Pignataro (vai) – sempre disponibile quando “c’è Sud nel bicchiere” – che approfitto per ringraziare.