L’invenzione è dell’italiano Francesco Longoni (capo del team Food Service di Apple) e risale al 2010. Si tratta di un contenitore ideato appositamente per i dipendenti dell’azienda di Cupertino, che potranno così gustarsi la pizza presso la propria postazione lavorativa.
La notizia, rilanciata in Italia dal Corriere, arriva dalla redazione statunitense di Wired, che pubblica anche una foto.
Il contenitore, ovviamente eco-sostenibile, ha forma circolare e presenta alcuni fori sul coperchio per favorire la fuoriuscita del vapore ed «evitare così che la crosta della pizza (sic!) diventi molliccia».
È già in uso da qualche anno nei Caffè Macs di Apple, ma debutterà ufficialmente con la prossima inaugurazione dell’Apple Park.
Come al solito la Apple ha avuto una geniale idea. Ora, ogni dipendente può portare la pizza alla sua postazione di lavoro, rendendo più confortevole la pausa pranzo.
Ma può funzionare solamente alla Apple.
Perché, questo cartone pizza rotondo funziona molto bene in un ambiente chiuso come la Apple, organizzata in maniera tale da gestire in autonomia sia il trasporto dalla pizzeria alla postazione di lavoro, sia il riciclo dei contenitori porta pizza.
Ma, sono scettico sull’utilizzo di questo cartone pizza Apple da parte del classico pizzaiolo. Infatti, proprio come per le classiche scatole pizza in cartone sarà molto complesso per i consumatori, capire come riciclarlo correttamente.
Inoltre, siamo proprio sicuri che la pizza si mantiene calda e squisita durante il percorso dalla pizzeria fino a casa dei consumatori? Io credo proprio di no!
Mi spiace, ma io penso che i pizzaioli continueranno a preferire e utilizzare i cartoni pizza, soprattutto se sono prodotti utilizzando esclusivamente carte di pura cellulosa priva di contenuti di macero e inchiostri a base d’acqua senza metalli pesanti proprio come facciamo noi nel realizzare le nostre scatole porta pizza d’asporto.