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#cartoline dal Lago d’Iseo: la tinca al forno con polenta della Trattoria Al Porto

Il lago d’Iseo mi mancava.

Nonostante la breve distanza da Milano e le abbondanti segnalazioni dei cartelli autostradali in zona Franciacorta, lungo la direttrice per Venezia, non  c’ero mai stato prima del luglio scorso. L’occasione s’è presentata in uno di quei sabati che all’ombra della madunina è una cagata pazzesca (cit) 🙂 e ho percorso tutta la sponda bergamasca, da Sarnico fino a Lovere, passando per Sotto Collina e la Riserva naturale della Valle del Freddo*, poi ancora tutto il versante bresciano (che, a parità di bellezza, mi pare preferibile per quel po’ di movimento in più). 😉

Tinca al forno con polenta, Uploaded from the Photobucket iPhone App

La giornata è finita, come spesso accade, davanti a una buona tavola che mi preme segnalarvi. La Trattoria Al Porto è un grazioso posticino proprio a due passi dal lago, nel porto dei pescatori: si mangia un’ottima tinca al forno con polenta, solo un po’ pesantucciaergo, evitate i preliminari (antipasti e via dicendo), saltate a pié pari i primi e pescate dal menù questo bel secondo.

Da quel poco che ho capito la tinca lì è una cosa seria. Tanto seria che c’è pure una sagra che dura un’intera settimana, a luglio (peccato che io sia capitato da quelle parti con qualche giorno di ritardo!). La ricetta si tramanda sin dall’Ottocento e prevede la cottura al forno in pirofile di terracotta e un ripieno a base di formaggio, pane e spezie.

Peccato pure per la mancata deviazione: ho provato in tutti i modi a infilarci una capatina da Enrico Togni ma proprio non ce l’ho fatta: ah, le donne 🙂

Trattoria Al Porto
Porto dei Pescatori, 12
5049 Clusane sul lago – Iseo (BS)
tel. 030/989014
fax 030/9829090
mail info@alportoclusane.it

* La Riserva naturale Valle del Freddo è un’area naturale protetta che si trova nell’Alto Sebino, in provincia di Bergamo. Deriva il nome da un particolarissimo fenomeno geomorfologico che consiste nell’emissione di aria fredda dal sottosuolo. Per questo, ad altitudini assai modeste, si vedono piante e fiori tipici dell’alta montagna.

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(4) Commenti

  1. appunto, ti pare di arrivare fino a Lovere e non avvisare me o Enrico?? la prossima volta sali fino in Valcamonica, vi aspettiamo!!

    1. Grazie, Lucia.
      C’ho privato in tutti i modi, niente. Ma la prossima volta sarò categorico: si va e basta. 😉

      1. Provato, dico.

  2. Buon appetito! Grazie

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