stralci a tutto campo

In difesa dell’identità del vino Cirò

Effettivi miglioramenti o soltanto evitabili omologazioni?!?
Mentre ancora si discute dei “taroccamenti” del Brunello in quel di Montalcino; dopo che in Puglia si pensa di “migliorare” il Primitivo di Manduria con iniezioni di vitigni internazionali proprio come accade in Toscana con il Vino Nobile; ora anche il Cirò è in pericolo per la proposta di utilizzare uve a bacca rossa autorizzate nella Regione Calabria, tra cui figurano anche vitigni internazionali “pseudo-migliorativi” di cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot.
Rilancio l’appello di Luciano Pignataro (vai) e invito anche voi a firmare la petizione (firma) in difesa dell’unico vero vino Cirò da uve gaglioppo, orgoglio del patrimonio ampelografico calabrese.

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(2) Commenti

  1. identità vino cirò dice:

    Grazie dell'adesione e del commento il post è linkato su http://difesaciro.blogspot.com/

  2. Alessandro Marra dice:

    Grazie a te!
    E' un piacere poter dare un piccolo contributo

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