stralci a tutto campo

Fuori a cena: qualche piccolo suggerimento -se posso- per il ristoratore

Mi sono chiesto molte volte quanto incida il “servizio” sulla complessiva soddisfazione finale di un pranzo o una cena al ristorante e sono arrivato alla personalissima convinzione che sì, incide e non poco. Cioè, non è soltanto questione di mangiare (e bere) in un certo modo. Per uscirmene con un sono stato bene, che generalmente significa anche ci tornerò, bisogna che pure il servizio sia stato all’altezza.

 photo Screenshot2014-05-02183151_zpsea94bea0.png

Cortesia, puntualità, discrezione, buon senso, educazione e capacità organizzative sono le cose che mi aspetto da un qualsiasi operatore di sala di un qualsiasi ristorante con un minimo di ambizione a fare le cose per bene. E così se una sera a cena fuori io ti ordino un secondo di salsiccia alla sannita (effettivamente buono, debbo dire) e lei invece una pizza (una delle migliori della città, da molto tempo) e tu porti prima il mio piatto e poi la pizza, non uno ma venti minuti dopo, béh io ci rimango male, molto male.

Uno: forse avresti dovuto organizzarti in modo da limitare il divario di attesa tra le due ordinazioni. Posso capire che la pizzeria è una cosa e la cucina un’altra ma non pretendevo mica che ci servissi contemporaneamente, eh!

Due: se proprio non riesci ad organizzarti, per il futuro ti suggerirei almeno di servire prima la donna. Ché l’uomo, si sa, è abituato ad aspettare. 😀

Tutto qui.

[La foto è tratta da www.oltreuomo.com]

Guarda anche qui:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.