Via del Campo 2009: lo studio sulla falanghina a Quintodecimo

Me l’avevano presentata come la falanghina, aggiungendo che una volta assaggiata avrei dovuto resettare il palato. Non è andata così, però: la profezia non si è avverata.

Non per adesso, almeno. 😉 Ché a voler (ingiustamente) sorvolare per un attimo su tutto il resto, ci sono soprattutto le dolci speziature del legno che producono l’indesiderato effetto di sbiadire i caratteri di tipicità del vitigno (la frutta gialla e i fiori di campo, per dire).

Campania IGT Falanghina "Via del Campo" 2009, Quintodecimo, Uploaded from the Photobucket iPhone App

Fatto è che “il professore” – al secolo Luigi Moio* – sta portando avanti un lavoro serio di studio sulla falanghina. Ne è prova anche (ma non solo) il passaggio in rovere, frontiera ancora quasi del tutto inesplorata: più autorevole (nell’uso) e naturale (negli effetti) rispetto a quello di certi bianchi italioti. Il dubbio di bere uno chardonnay d’oltralpe verrebbe pure, non fosse che Via del Campo** è una falanghina Quintodecimo si trova a Mirabella Eclano, ultima terra d’Irpinia al confine col Sannio.

Fatto è che – nemmeno poi tanto sotto – si intravvedono sale e freschezza, un’energia ancora inespressa, per buona parte imprigionata tra le sinuose morbidezze del sorso.

Solo questione di tempo? Probabilmente. Ne riparliamo tra qualche anno. 😉

* Luigi Moio è professore ordinario di Enologia presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Napoli. Dopo la laurea in Scienze Agrarie e un dottorato in biochimica, si è specializzato al Laboratoire de Recherches sur les Arômes dell’Institut National de La Recherche Agronomique di Dijon. Nel 2001 ha fondato “Quintodecimo”.

** Ah, dimenticavo. I numeri: 7780 bottiglie e 90 magnum  per l’annata 2009. Una delle bottiglie di formato 0,75 è finita nella cantina del sottoscritto, che l’ha comprata per 25 europei (cit).

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Risposte

  1. Avatar L'Arcante
    L’Arcante

    Per farsene ancor più una ragione: http://larcante.wordpress.com/2012/01/13/pozzuoli-giovedi-2-febbraio-a-labraxas-osteria/
    Magari due o tre vecchie annate in degustazione possono far meglio comprendere. Basta farsi un salto. 🙂

    Un caro saluto,

    Ang

    1. Avatar Alessandro Marra
      Alessandro Marra

      Angelo, ah-caspita! Non male… 🙂
      Fossi stato giù, in quel periodo, ci avrei fatto un pensierino! 😉

      Per il resto, credo proprio di sì: 2 o 3 vecchie annate in degustazione potrebbero aiutarmi a capire, altroché! 😉

  2. Avatar Gabriele
    Gabriele

    Ciao Ale, certo che una falanghina per 25 europri, mah… Sarà che di questi tempi mi sento sempre più povero.

    1. Avatar Alessandro Marra
      Alessandro Marra

      Il “formato” dei prezzi – purtroppo per noi 🙂 – è quello lì, per tutti i vini di Quintodecimo.

      Listino alla mano, difficilmente potrei assaggiare il loro Taurasi – che, per quello che so, si trova a scaffale intorno ai 120 europei (cit). 🙂

  3. Avatar L'Arcante
    L’Arcante

    Ti tocca organizzarti per andare a trovarli allora caro Ale. Luigi sarà ben lieto di accompagnarti nel suo mondo. 🙂

    1. Avatar Alessandro Marra
      Alessandro Marra

      Hai ragione!
      Alla prossima “discesa”, vedrò di andare direttamente lì, a Quintodecimo.

      Magari ci organizza! 😉

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