Il Fiano di Avellino “Clos d’Haut” 2013 di Villa Diamante se la gioca coi grandi bianchi di Borgogna (e costa meno pure). In un articolo pubblicato nei giorni scorsi sul suo sito internet, con annessa short list di vini italioti da tenere assolutamente in cantina*, Jancis Robinson ha invitato i produttori italiani a dimenticare i...
Read MoreSono tornato al Kresios a metà ottobre, nei giorni immediatamente dopo la triste alluvione del “mio” Sannio. Ci mancavo da tantissimo: Giuseppe Iannotti era ancora nella “vecchia casa” di Castelvenere, in pratica (più di) una stella Michelin fa. È andata benone. La cucina – raffinata e di grande ricerca – non perde mai di...
Read MoreÈ impossibile parlare di Antoine Gaita e di Villa Diamante senza citare il pluridecorato Vigna della Congregazione, uno dei Fiano di Avellino più buoni in circolazione [provare per credere] 😉 Eppure, la novità (?) in rosso dell’azienda di contrada Toppole* in Montefredane merita attenzione. Il Pater Nobilis 2006 è un aglianico in purezza. Le uve sono quelle di una vecchia vigna che si trova...
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Avete mai assaggiato il Fiano di Avellino Cuvée Enrico? Ecco il “Jura dell’Irpinia”. Ripensandoci, dopo Degustazioni dal Basso (ovvero #ddb) a Terroir Vino non ho più avuto modo, né tempo, di tornare a parlare di Fiano di Avellino. Non che ce ne fosse granché bisogno, ché negli ultimi mesi non sono certo mancati...
Read MoreDunque, ricapitoliamo. Detto che il prossimo 13 giugno, a Genova, durante la Settima edizione di Terroir Vino, il sottoscritto e il conterroneo Massimo d’Alma avranno il piacere – per volontà del patron Filippo Ronco – di proporvi 6, dico 6 Fiano di Avellino. Detto che i primi 3 li abbiamo...
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