Col senno di poi, e a voler fare il figo, lo avrei forse stappato su una bella tavolozza di formaggi invece che su una crostata di frutta (come in effetti è stato) o magari su una cheesecake, ma invoco le attenuanti generiche 😀 perché non sapevo proprio nulla del Passito...
Read MoreSi dice spesso che nel calcio contano i numeri più che le prestazioni. I verdetti di fine campionato prescindono dal bel gioco messo in mostra durante la stagione e non accade così spesso che risultati e belle prestazioni arrivino insieme, i primi come diretta conseguenza delle seconde. Al netto del...
Read MoreIl 2014 è già qui da un pezzo e mi rendo conto, perciò, che la cosa potrebbe non destare più tanto interesse ma non posso fare a meno (purtroppo per voi) di dire qualcosina sul mio scoppiettante 2013. E allora ecco la top e qualcosa dei miei assaggi, cioè i...
Read MoreNon aver mai parlato, finora, di Domenico Pulcino e dei suoi vini è stato un errore grave. E dire che ce ne sarebbero state (e ce ne sono) di cose da dire, specialmente dopo la giornata trascorsa in azienda insieme con Paolo Mazzola, ormai più di un anno fa. Mi riferisco...
Read MoreSabato sera sono stato a Villa Pastenella, ospite di Tiziana e Renato nella loro agri-osteria per una cena a kilometro zero (nel vero senso della parola). S’è mangiato benone in un posto bello e interamente eco-compatibile, immerso nella campagna di Tocco Caudio, ai piedi del borgo storico. Protagoniste le materie prime del territorio: la patata...
Read MoreÈ vero, «l’aglianico è una bestiaccia». Ne parlavo anche con Guerino Cocchiaro, classe 1989, oggi impegnato a tempo pieno nel nuovo corso dell’azienda di famiglia – La Dormiente – che si trova a Torrecuso, proprio ai piedi del Monte Pentime*. Tanto più che, essendo un vitigno particolarmente sensibile a oidio e...
Read MoreAvrei dovuto parlarne prima e perciò faccio preliminarmente ammenda. Ché magari qualche coraggioso lettore di queste paginette avrebbe pure potuto fidarsi (una buona volta), annotarsi il Kissos 2008 di Cantine Tora e assaggiarlo alla prima occasione. Per esempio, all’ultimo Merano Wine Festival, dove a rappresentare la Campania c’era anche questa giovane azienda del Taburno....
Read MoreSenza dubbio è stato l’assaggio più sorprendente della cena-degustazione con cui si è conclusa Write Wine, la manifestazione voluta dall’Associazione Aglianico del Taburno di cui ho già parlato su queste paginette e sul sito di Luciano Pignataro. E non perché Francesco e Giampiero Rillo siano nuovi a vini di...
Read MoreEccomi qua. Per chi non lo sapesse, sono rientrato ieri a Milano dopo qualche giorno nel “mio” Sannio. Ne ho approfittato per partecipare a Write Wine, la tavola rotonda organizzata dall’Associazione Aglianico del Taburno avente come tema, appunto, l’aglianico del taburno e la sua comunicazione. Nei prossimi giorni vi racconterò...
Read MorePer chi ancora non lo sapesse, sono campano. O meglio, sannita; ché così viene chiamato colui il quale proviene da Benevento. O anche beneventano, ma mi raccomando non beneventino (sic!) come mi è spesso capitato di sentire. Una terra – la “mia” – che ha avuto una storia importante. Non è per...
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