A bocce ferme (cit.) ormai da un mese e passa, direi che l’esito più confortante della verticale del Terra d’Eclano sia stato quello di aver smentito, ancora una volta, il (falso) teorema del vino dell’enologo*, alla stregua del quale (anche, ma non solo) i vini di Quintodecimo sono stati talvolta etichettati e, anche superficialmente,...
Read MoreMe l’avevano presentata come la falanghina, aggiungendo che una volta assaggiata avrei dovuto resettare il palato. Non è andata così, però: la profezia non si è avverata. Non per adesso, almeno. 😉 Ché a voler (ingiustamente) sorvolare per un attimo su tutto il resto, ci sono soprattutto le dolci speziature del legno che producono l’indesiderato effetto di sbiadire i caratteri di tipicità...
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