Ci ha messo un po’ quel folle (in senso buono) di Marco Tinessa, classe 1975, prima di riuscire a fermarsi in un luogo. A Montesarchio, il paese del Sannio dove è nato, Marco ha finalmente plasmato uno spazio dove poter dare concretezza alla sua idea di vino (che, per...
Read More
C’è più di qualche motivo per cui varrà la pena seguire nei prossimi anni l’azienda dei fratelli Sibaldo e Gerardo Molettieri (che porta il nome del papà Antonio). Su tutti, il basso profilo e la completa dedizione alla viticoltura della famiglia Molettieri in quella contrada Baiano (alta) che è...
Read More
La verticale del Taurasi di Perillo, a cui ho partecipato alla fine dello scorso mese di aprile, è stata l’occasione per fare il punto sulle ultime annate, anche in relazione ai cambiamenti apportati in cantina dal giovane Felice, figlio del fondatore Michele. Cambiamenti che, come sapete, hanno interessato anche...
Read MoreA proposito di grandi bianchi irpini e della dichiarazione d’amore di Tom Hyland per il Greco di Tufo, tocca dirvi due parole sul Grotte 2002 che ho avuto il privilegio di assaggiare durante la mia visita a Colli di Castelfranci. L’azienda fondata da Gerardo Colucci e dal cognato Luciano...
Read MorePrima ancora che un bianco di assoluto rilievo, tanto più perché arriva da un areale tradizionalmente vocato per la produzione di grandi rossi da aglianico, Casefatte è un ricordo che non si può cancellare. La casa in contrada Sant’Eustachio a Castelfranci, quella che il papà Giuseppe aveva fatto al...
Read MoreIn contrada Toppolo del Santissimo (di fatto siamo a Castelfranci), il colpo d’occhio è notevole. Questa invidiabile posizione, sopraelevata rispetto a tutto il resto, è valsa a Regina Tecce l’appellativo di Regina Collis con cui s’è poi deciso di battezzare questa giovane azienda di Paternopoli, che vede impegnati anche...
Read MoreMi vergogno un bel po’ a parlarne soltanto ora, tralasciando -oltretutto- il resoconto dell’interessante verticale* che si è svolta a Roma nel dicembre scorso, alla presenza di Felice Perillo e con l’ottima regia di Andrea Petrini. L’assist (involontario) è di Daniele Cernilli, il quale -opportunamente sollecitato- ha speso parole assai lusinghiere per il Taurasi 2008 di...
Read MoreM’ha fatto un certo effetto vedere quelle bottiglie marroni con le etichette ingiallite, segnate dal tempo, e (poter solo) immaginare l’Irpinia degli anni che furono, di quando non c’erano strade – per dire – e le uve venivano trasportate in cantina con le carrette. Così pure, pensare alla centralità della figura...
Read More