L’avventura da solista di Fabio Motta inizia proprio a Le Pievi. È in questa località alle porte di Castagneto Carducci che Fabio acquista i primi 4 ettari di terra, di cui solo una parte a vigneto. Era il 2009.
Piace perché: pur non primeggiando*, il sangiovese è funzionale al pensiero che sembra essere dietro il Pievi. L’idea è di esaltare frutto, succo e leggerezza, ma non mancano struttura e morbidezza.
Bonus. Il prezzo è decisamente abbordabile, a scaffale poco sotto ai 15 euro.
* come invece ne Lo Scudiere, che non è soltanto “tributo e debito di riconoscenza” verso il suocero Michele e il suo Cavaliere, bensì “sintesi liquida” di un’intima convinzione sulle grandi potenzialità della varietà nel comprensorio bolgherese.
Chi Sono
Sannita di nascita – da mamma lumbàrd e papà irpino – ma tifoso dell’Avellino.
Da diverso tempo esiliato per studio (una triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Giurisprudenza) e per lavoro (prima a Milano, ora a Roma).
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