Un Lugana (2009) che m’è piaciuto: Cascina Maddalena

By alexmarra83 / 03/09/2012

Il discorso è venuto fuori tra una chiacchiera e l’altra – e una bottiglia pure 😉 – a casa di Stefano Menti (un breve flash qui): bevendo le garganega di Gambellara s’è finito per parlare del Soave (e anche del trebbiano di Soave) e del Lugana* (e del trebbiano di Lugana). Poi, ripensando alle ultime bevute, è venuto fuori un mi piace unanime sul Lugana di Cascina Maddalena.

Elisa Zordan, Uploaded from the Photobucket iPhone App

Ammetto di aver dovuto ricorrere al sito aziendale (un like convinto 😉 per la pagina di presentazione della famiglia che trovate qui) per dirimere i dubbi sul nome della ragazza nella foto (Elena Zordan**) che indossava quella bella collana di tappi.

Non ho affatto faticato, invece, a riesumare dalla vecchia moleskine le positive sensazioni post-assaggio*** del millesimo 2009, bottiglia che – devo dire – ho ritrovato molto in forma appena qualche mese fa. Un bianco che sembra ricercare un gusto meno sdolcinato, dai profumi eleganti di erbette e frutta polposa, con tratti che più in generale sembrano preannunciare un vino assolutamente non piacione, come poi è, piuttosto netto e sapido al palato.

Vino che viene via a pochi euro, eh!**** 😉 E che, se avessi potuto, avrei gioiosamente accompagnato all’ottima – ma un po’ pesantuccia 😉 – “tinca al forno con polenta” assaggiata sul lago d’Iseo (di cui vi parlerò presto).

Cascina Maddalena
via Maddalena, 21
Lugana di Sirmione (Brescia)
Tel/fax 030/9905139
cell. 338/4139320
info@cascinamaddalena.com

* Nata nel 1967, la denominazione di origine controllata Lugana è la prima riconosciuta in Lombardia. Il disciplinare di produzione prevede l’utilizzo di uve turbiana o trebbiano di Lugana (nome localmente utilizzato per identificare il trebbiano di Soave) e consente anche un saldo (fino a un massimo del 10%) di uve a bacca bianca, purché non aromatiche. Ciò nonostante, oggi i produttori della zona tendono a vinificare in purezza il Lugana. Si tratta di una doc interregionale lombardo-veneta, comprendendo i territori dei comuni di Sirmione, Desenzano, Lonato e Pozzolengo (in provincia di Brescia) e di Peschiera del Garda (in provincia di Verona).

** Spero di non essermi sbagliato 🙂

*** Il primo assaggio risale al marzo 2011: ero ad un banco d’assaggio sul Lugana organizzato da GoWine all’Hotel Westin Palace di Milano. Fu in quella occasione che Elena mi donò la bottiglia riassaggiata di recente.

**** A poco più di 10 europei qui.

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Alessandro Marra

Chi Sono

Sannita di nascita – da mamma lumbàrd e papà irpino – ma tifoso dell’Avellino.

Da diverso tempo esiliato per studio (una triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Giurisprudenza) e per lavoro (prima a Milano, ora a Roma).

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