La Francia “in rosso” che non conoscevo

By alexmarra83 / 10/06/2013

Avrei un consiglio per gli acquisti, un’etichetta d’oltralpe da comprare senza pensarci troppo e da bere in compagnia senza troppe menate. Vi può interessare?

Il Bourgogne Passetoutgrains* “Le Téméraire” 2009 del Domaine Ballorin & F. (azienda che si trova nella rinomata località di Morey-Saint-Denis) ve lo consiglio caldamente ma sono sicuro che lo apprezzerete anche più fresco, eh! [permettete la battuta?!] 😉

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È un rosso tutto frutta croccante che si beve alla grande, non solo per via dei 12 gradi e mezzo d’alcol. Il tempo che ci si impiega a finirlo, per dire, è più o meno quello che occorre per cucinarsi un piatto di pasta al pomodoro e poi mangiarlo. Ragion per cui, io ve lo dico, forse è meglio stapparlo soltanto quando vi accingerete a scolare la pasta, non prima. 😀

In Italia è distribuito da Velier e costa attorno ai 10 euro. Della serie -qui ci vuole proprio una frase fatta- 😀 si può bere bene senza spendere una follia.

* il passe-tout-grains era il vino più diffuso della Borgogna e lo si produceva con tutte le uve disponibili. Oggi, invece, è generalmente un uvaggio di pinot noir e gamay (80-20 sono le percentuali in questo caso).

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Alessandro Marra

Chi Sono

Sannita di nascita – da mamma lumbàrd e papà irpino – ma tifoso dell’Avellino.

Da diverso tempo esiliato per studio (una triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Giurisprudenza) e per lavoro (prima a Milano, ora a Roma).

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