Ci siamo. Oggi 12 giugno e domani 13 si celebra a Genova la settima edizione di Terroir Vino: l’incontro tra vino, persone e web.
Non c’è molto altro da aggiungere a quanto ho già scritto sul sito di Luciano Pignataro (che ringrazio ancora) oppure a quanto trovate sul sito ufficiale della manifestazione. Permettetemi solo di aggiungere che l’anno scorso, alla mia prima e fin ora unica partecipazione, mi sono davvero divertito: tante facce nuove “incontrate” – prima – sul web, tanti produttori di un certo peso e tanti bei vini, in un clima amichevole come se ne vedono pochi.
Quest’anno, poi, per quanto mi riguarda, la cosa si prospetta ancora più interessante: insieme a Massimo D’Alma, infatti, animerò una delle Degustazioni dal basso, quella dedicata al Fiano di Avellino.
E poi c’è il Baratto Wine Day che quest’anno mi vedrà scambista ancor più coinvolto e attivo: per festeggiare il recente riconoscimento della garantita, infatti, l’associazione produttori dell’Aglianico del Taburno ha voluto affidarmi 18 bottiglie del rosso della “mia” terra affinché io possa spacciarle e portare a casa altrettante bocce da degustare poi insieme (leggi qui il comunicato), a prosecuzione di quel percorso di crescita comunitaria che già li aveva portati a unirsi e poi a degustare alla cieca i loro vini (evento, direi, epocale per via di quello spiccato individualismo che ha sempre caratterizzato, anche in questo, un po’ tutto il Meridione).
Insomma, ormai ci siamo. Mi trovate a Genova domani.
